“Il mio utilizzo dei video Experience Nature, presso il nucleo Alzheimer della Fondazione E.Germani, Cingia dè Botti, Cremona, è volto a stimolare l’immaginazione attraverso un metodo specifico di narrazione creativa che da anni utilizzo (Timeslips).
L’obiettivo non è quindi il recupero della memoria; i ricordi talvolta escono spontanei e diventano appendici della storia. Il focus è sulla fantasia, su ciò che non c’è di visibile, per attivare una dimensione più libera e sganciata da consequenzialità logico-cognitive, per inoltrarci in un territorio di grande libertà. La sfida è se le immagini, così essenziali, senza soggetti umani, possano essere funzionali al racconto.”
La metodologia di narrazione congiunta con la stimolazione dei video Experience Nature suscita, attiva, trasmette in termini di comunicazione, emozioni e, a ricaduta sul comportamento:
- la poetica della narrazione, grazie alla mediazione della natura che dispone alla bellezza
- la dimensione conversazionale che si intensifica nel gruppo, a partire dalla descrizione libera dei quadri
- la dimensione comunicativa e relazionale su temi visivi comuni, collettivi sui cui appunti ci si scambiano opinioni, suggestioni
- la dimensione del ricordo, che si attiva dal luogo naturale ma da lì solo transita per arrivare alle sensazioni e alle EMOZIONI connesse e personalissime
- l’attivazione in termini di “anima-azione” che circola nel gruppo
- la dimensione contemplativa e di ben-essere che ne deriva.
Dott.sa Iris Dall’Aglio, educatore sociale, Certified Timeslips facilitator (Timeslips storytelling for dementia Project)
Convegno “Le Immagini oltre la Memoria“, 26 settembre 2015.
Confronto su alcune esperienze realizzate per il benessere di persone con Alzheimer e dei loro familiari, organizzato dal Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa.
È stata presentata la ricerca condotta dalla dott.ssa Dall’Aglio con i video Alamar Life come strumento per la narrazione creativa. L’esperienza ha evidenziato un grande beneficio in termini di benessere, divertimento, attenzione, fantasia, partecipazione.
Intervento congiunto con la Dott.sa Iris Dall’Aglio.
Al termine dell’intervento, ha preso la parola la dott.ssa Cristina Innocenti, che ha voluto sottolineare alcuni aspetti importanti della tecnica narrativa proposta: “Ritrovare la memoria dei momenti piacevoli della propria vita, può restituire alla persona con Alzheimer dei frammenti della propria identità, quella che è disseminata nella sua storia di vita. La reminiscenza regala serenità e benessere ed è una funzione quindi anche emotiva ed affettiva, oltre che cognitiva: attraverso il recupero del ricordo, la persona percepisce di nuovo il senso di avere una propria continuità nel tempo, e ne esce rassicurata. L’abbassamento dell’ansia, a sua volta, libera e migliora tutte le altre funzioni cognitive”.
Dott.ssa Cristina Innocenti, Psicologo e psicoterapeuta, Analista Transazionale Certificato, Didatta e Supervisore in contratto EATA, Docente e supervisore nella Scuola Performat, Pisa.