IL DISORDINE DA DEFICIT DI NATURA E IL DDAI
“Il disordine da deficit di Natura è un grave fenomeno moderno per cui gli esseri umani, in particolare i bambini, presentano una serie ingravescente di problemi fisici e comportamentali per la mancanza prolungata di un contatto con la Natura e l’ambiente esterno. Più i bambini si allontanano dal mondo naturale, più insorgono problemi di ansia, depressione, bullismo, aggressività”. (Stiffler, 2007).
“È stato dimostrato che i bambini con DDAI mostrano un funzionamento migliore dell’attenzione dopo aver trascorso del tempo e/o svolto delle attività in un ambiente naturale. Quanto più è verde l’ambiente quotidiano familiare/scolastico in cui vive e gioca il bambino, … tanto meno grave appare la sua sintomatologia. Siccome questi bambini necessitano di frequenti pause rigenerative, sarebbe opportuno che, oltre a un giardino esterno, anche all’interno della scuola fossero presenti elementi naturali o vere e proprie aree “verdi” per la rigenerazione psicologica”. (Berto, 2017)
Secondo un recente studio, i bambini che soffrono di disattenzione e iperattività che trascorrono molto tempo fuori casa in mezzo alla Natura hanno sintomi meno gravi di chi passa più tempo in luoghi chiusi. La ricerca, condotta da Talylor e Kuo (2011) su un campione di 400 bambini, ha rilevato che coloro che giocavano abitualmente in contesti verdi avevano un maggior livello di concentrazione. Inoltre erano in media più calmi, rilassati, felici.
Stare a contatto con la Natura aumenta il senso di appartenenza.
Lo studio di Van Wieren & Kellert del 2013, condotto su un piccolo campione di bambini, ha trovato che coloro che trascorrono più tempo all’aria aperta sentono maggiormente il senso di appartenenza al mondo e sperimentano un legame più saldo con la terra. Inoltre, stare fuori casa amplifica il sentimento di apprezzamento della bellezza. Questi bambini sono più interessati ai colori, alla simmetria e all’equilibrio, oltre a mostrare maggior immaginazione e curiosità.
LE TESTIMONIANZE CON BAMBINI DA 2 A 5 ANNI
Il senso di meraviglia e fascinazione che i video Alamar infondono sui bambini è comprovato da alcune sperimentazioni in scuole dell’infanzia.
I bambini, anche i più agitati, si calmano, si rilassano e si affiatano tra loro in uno spirito di collaborazione rispettoso gli uni verso gli altri. L’aggregazione è spontanea e immediata, così come il senso di pace e l’aumento della fantasia e della concentrazione. Le testimonianze parlano di un silenzio quasi meditativo che si protrae anche nelle ore successive alla visione.
“Le immagini lente e rilassanti hanno permesso anche ai due bimbi più motoriamente instabili di trovare calma e concentrazione.
L’esperienza ha favorito la socializzazione, la condivisione di opinioni e idee, la capacità di adattarsi e considerare la possibilità di cambiare idee accogliendo l’altro.”
Raffaella Castrale, docente scuola dell’infanzia
“Nello specifico i dettagli che sono stati subito evidenziati, sono stati il grande impegno che i bambini hanno messo nell’esecuzione dell’attività, il silenzio che è stato un elemento predominante, ma anche un rilassamento e una serenità che ha pervaso i bambini e che li ha resi più collaborativi gli uni con gli altri, evitando così quei piccoli litigi e incomprensioni che spesso si colgono nella cooperazione tra bambini. Interessante è stato inoltre evidenziare che questi atteggiamenti di estrema tranquillità, si sono protratti nei bambini anche nelle ore successive durante la loro permanenza a scuola”.
Alessandra Nardelli, insegnante presso la Sezione Primavera della Scuola dell’Infanzia Don Michele Albertolli, Capoliveri, Isola d’Elba