Nell’ambito delle medicine “naturali”, si sente spesso parlare di Medicina Vibrazionale.
Il temine sta ad indicare una categoria di “terapie naturali” che agisce secondo un concetto particolare, il principio della vibrazione.
La medicina vibrazionale è una teoria di base che si propone di spiegare come è perché agiscono alcune terapie, fondate su diversi aspetti del concetto di “energia” e utilizzate da millenni, ma i cui meccanismi erano stati ricondotti solamente a dei concetti filosofici (ad es. ying/yang, energia vitale, meridiani energetici…).
Tutto in Natura è composto di atomi, ma gli atomi non sono entità fisse, sono composti da elettroni che ruotano intorno ad un nucleo composto da protoni e neutroni, proprio come pianeti intorno al sole. Gli elettroni non possono separarsi dalle altre parti dell’atomo, poiché tutte le parti sono tenute insieme da un’energia molto forte. Materia ed energia non solo si compenetrano, ma si equivalgono, proprio come aveva ipotizzato Albert Einstein che più di 70 anni fa rese nota al pubblico la famosa equazione E=mc² con cui esprimeva la sua teoria della relatività.
Poiché gli atomi non sono fermi ma vibrano e oscillano con maggiore o minore intensità a seconda del moto rotatorio degli elettroni, e poiché tutto in natura è composto di atomi, ne consegue che tutto vibra. Anche l’uomo vibra. Il corpo umano infatti è composto da miliardi e miliardi di atomi, che oscillano ad una certa frequenza. Queste vibrazioni multiple creano a loro volta molteplici campi di energia.
Le vibrazioni in sé non possono essere osservate, ma si possono rilevare con degli strumenti sofisticati gli effetti che queste vibrazioni producono.
Le cause che abbassano la nostra vibrazione possono essere stimoli stressori esterni, ovvero una scorretta alimentazione, scarso esercizio fisico, inquinamento ambientale, oppure stimoli interni come pensieri ed emozioni negative che si fanno spazio nella nostra mente.
La fisica dei quanti e gli esperimenti della fisica delle particelle ci hanno mostrato che, a livello delle particelle stesse, tutta la materia è realmente energia.
Quando utilizziamo il termine “vibrazione”, stiamo usando un sinonimo di “frequenza”; energia a frequenza diversa significa energia ad un diverso ritmo vibratorio. L’energia che vibra ad una frequenza molto bassa è definita materia fisica, mentre la materia sottile vibra a velocità superiore a quella della luce. Entrambe sono reali, quella sottile ha solamente un ritmo vibratorio più veloce.
Se siamo dunque esseri fatti di energia, ne segue che possiamo essere influenzati dall’energia, e per agire terapeuticamente sui nostri corpi sottili, dobbiamo somministrare energia che vibra con frequenze che vanno oltre il piano fisico. Se il nostro corpo fisico è soltanto energia, è facile comprendere come la nostra coscienza, costituita da tutto quello che possiamo sperimentare nella sfera fisica, emozionale, mentale e spirituale, di fatto sia energia.
È facile inoltre capire come la nostra coscienza, che è essa stessa energia, sia connessa con ogni cellula del nostro corpo. Quindi, ogni nostra parte sa quando facciamo qualcosa che è bene per noi, oppure no, e reagisce di conseguenza; a livello energetico una tensione o uno squilibrio nella nostra energia si trasmetterà nel corpo fisico manifestandosi sotto forma di una determinata patologia. È possibile dunque sostenere che ciascun sintomo è il risultato di un’energia bloccata; quando sblocchiamo l’energia, prendendo decisioni diverse o partecipando ad una guarigione, riequilibriamo l’energia, e il sintomo può scomparire.
D.ssa Elena Tigli