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I PAESAGGI NATURALI DI ALAMAR LIFE

Tesi di Laurea Università degli Studi di Padova. I paesaggi naturali Alamar Life: effetti sulla rigeneratività percepita e sugli stati affettivi di immagini di paesaggi naturali nelle diverse stagioni.

EFFETTI SULLA RIGENERATIVITÀ PERCEPITA E SUGLI STATI AFFETTIVI DI IMMAGINI DI PAESAGGI NATURALI NELLE DIVERSE STAGIONI.

 

Tratto da: Damian Ottavia, “Effetti sulla rigeneratività percepita e sugli stati affettivi di immagini di paesaggi naturali nelle diverse stagioni”.

Tesi di Laurea Magistrale, Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Cognitiva Applicata.

Università di Padova, a.a. 2020-2021. Relatrice: prof.ssa Francesca Pazzaglia.

 

 

Scopo e background teorico

 

Questa ricerca nasce con lo scopo di indagare il livello di rigeneratività percepita, la valutazione delle qualità affettive dei luoghi e gli effetti rigenerativi sullo stato affettivo dati dalla visione di paesaggi naturali, proposti in tre diverse stagioni (estate, autunno e inverno).

 

Il background teorico di riferimento è dato dall’approccio biofilico e dalle teorie sulla rigeneratività ambientale, proposte nell’ambito della Psicologia Ambientale.

video di natura
tecniche rilassamento

La base di partenza della teoria biofilica viene fornita da Wilson che, nel 1984, propone il concetto di “biofilia”, definita come una tendenza umana innata a porre attenzione al mondo naturale e a sentirsi affiliato con esso (Wilson, 1984). Ne deriva dunque un’attrazione verso un tipo di paesaggi che contengono piante, animali e che appaiono ricchi di elementi vitali.

Nel 1995 Kaplan presenta il costrutto di ambiente rigenerativo, legandolo al concetto di stress ambientale. Gli ambienti rigenerativi sono luoghi che, grazie a particolari caratteristiche ambientali, sono in grado di facilitare il recupero psicologico e fisiologico.

Le teorie più influenti sulla rigeneratività ambientale sono: la Attention Recovery Theory (ART, Kaplan & Kaplan, 1989, 1995) e la Stress Reduction Theory (SRT, Ulrich,1991).

 

Partecipanti e metodologia

Sono stati reclutati 90 partecipanti di età compresa tra i 19 e i 60 anni (M=40, F=50), contattati tramite conoscenze personali e all’interno della rete universitaria e testati per via telematica attraverso la piattaforma zoom.

Dopo aver compilato due test (Perceived Stress Scale e Self-Assessment Manikin), i partecipanti hanno guardato un filmato di paesaggio boschivo per la durata di 6′. A trenta di loro è stata mostrata una sequenza di paesaggi boschivi estivi, ad altri trenta gli stessi paesaggi in autunno e infine all’ultimo gruppo è stata mostrata una sequenza di boschi invernali durante una nevicata. I paesaggi naturali sono tutti accompagnati dal suono dell’ambiente.

 

I filmati utilizzati sono rispettivamente le sequenze brevi dei temi WALK IN WOODS3, AUTUMN WALK e SNOW WOODS di Cristina Fino, editi da Alamar Life.

paesaggi naturali

WALK IN WOODS3

paesaggi naturali

AUTUMN WALK

paesaggi naturali

SNOW WOODS

Al termine della visione gli osservatori sono stati invitati a rispondere nuovamente al Self-Assessment Manikin, oltre alla compilazione del Modello circonflesso delle qualità affettive dei luoghi di Russell e della Perceived Restorativeness Scale, rispettivamente per la registrazione delle qualità affettive e della rigeneratività ambientale dei luoghi presentati.

 

 

Ipotesi

 

Ipotesi 1: cambiamento dello stato affettivo dei soggetti valutato prima e dopo la visione del filmato, con un aumento nella dimensione della piacevolezza e una diminuzione nella dimensione dell’attivazione.

Ipotesi 2: gli ambienti presentati nelle tre stagioni differiscono per qualità affettive, e si connotano differentemente nei termini della valenza e della attivazione.

Si voleva, infine, verificare se le tre stagioni differivano tra loro a livello di rigeneratività percepita.

salute e benessere

 

Risultati

Stato affettivo prima e dopo la visione dei filmati (Self-Assessment Manikin)

 

In modo analogo nelle tre stagioni, la visione del filmato ha portato a un significativo miglioramento della piacevolezza dell’umore, con l’aumento di emozioni positive, e una riduzione dell’attivazione fisiologica, con maggiore rilassamento.

paesaggi naturali

 

Rigeneratività dei luoghi presentati (Perceived Restorativeness Scale)

 

Tutti gli ambienti hanno ricevuto punteggi ugualmente elevati sulla scala di rigeneratività percepita, superando la media di 5 punti per tutti i fattori considerati.

I quattro fattori analizzati sono quelli definiti dalla Teoria della Rigenerazione dell’Attenzione: Fascination, Being Away, Scope, Coherence.

paesaggi naturali

 

Caratteristiche affettive dei luoghi presentati (Modello Circonflesso di Russel)

Come mostrato nel grafico, l’analisi ha evidenziato differenze significative tra le stagioni su sei delle otto sottodimensioni che valutano le tre condizioni ambientali: rilassante, piacevole, stimolante, stressante, spiacevole, deprimente. Per questi 6 item i punteggi sono superiori (e simili tra loro) in estate e autunno rispetto all’inverno.

Unica eccezione: per la dimensione stimolante, l’inverno riceve punteggi più elevati rispetto all’estate e all’autunno.

Questo può essere spiegato dal fatto che il video dell’inverno presenta una nevicata in corso. L’intensità con cui scende la neve può aver avuto un effetto attivante sugli osservatori.

paesaggi naturali

Conclusioni

 

La visione dei luoghi naturali ha prodotto effetti positivi nei termini di:

  • maggiore rilassamento
  • aumento della piacevolezza, con aumento del tono affettivo positivo.

 

Tutti gli ambienti sono stati valutati come molto rigenerativi, a prescindere dalla stagione presentata, e caratterizzati dalle proprietà di:

  • raccogliere l’attenzione spontanea di chi li osserva e la rigenerazione dell’attenzione diretta (fascination),
  • dare la sensazione di allontanarsi dalle problematiche quotidiane (being away),
  • dare un significato e una coerenza al luogo (coherence),
  • dare un senso di relatività degli elementi che caratterizzano il luogo e che suggeriscono che ulteriori informazioni sono disponibili ed esplorabili (scope).

 

Le stagioni differiscono per le caratteristiche affettive che le connotano, con caratteristiche più positive per l’estate e l’autunno rispetto all’inverno. Il paesaggio invernale viene, tuttavia, indicato come più attivante.

 

Sintesi di Ottavia Damian, graduated in Applied Cognitive Psychology, University of Padova.

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